Ubersetto, una serata di sport e nutrizione che ha acceso la sala

Una bella serata di informazione e formazione in quel di Ubersetto. L’atmosfera è stata quella delle grandi occasioni: non un incontro formale, ma un momento di comunità, di crescita e di confronto. L’iniziativa, organizzata da A.C. Ubersetto A.S.D. nell’ambito del programma Generazione S del Sassuolo Calcio, ha portato al centro dell’attenzione un tema cruciale: l’alimentazione come parte integrante dello sport e della vita quotidiana.

A dare il via alla serata è stato il Presidente Salvatore Spartano, che ha accolto i presenti con parole semplici ma incisive: “La nostra società non si limita a insegnare calcio. Vogliamo educare i ragazzi anche alla salute e alla vita sociale. E i genitori hanno un ruolo decisivo: sono loro a dare l’esempio ogni giorno.”

Un messaggio che ha subito creato un ponte tra campo e famiglia, tra sport e quotidianità.

La protagonista della serata è stata la Dott.ssa Camilla Francioso, biologa nutrizionista e consulente del Sassuolo Calcio. Con un linguaggio diretto e immagini vivide, ha catturato l’attenzione di tutti: “Il nostro corpo è come una macchina da corsa. Ha bisogno del carburante giusto per partire, correre e arrivare al traguardo. Non tutti gli alimenti ci danno quell’energia costante che serve per affrontare una partita o una giornata di studio.”

La Dottoressa ha spiegato la differenza tra zuccheri semplici e carboidrati complessi, mostrando come le merendine e le bibite gassate diano energia immediata ma fugace, mentre pasta, riso, pane, frutta e verdura garantiscono forza e concentrazione nel tempo. Ha poi sottolineato il ruolo delle proteine nel recupero muscolare e l’importanza dell’acqua, definita “il carburante invisibile”.

Uno dei momenti più utili è stato quello dedicato alla gestione dei pasti. La nutrizionista ha proposto esempi concreti:

• Colazione completa con carboidrati, proteine e frutta.

• Pranzo equilibrato, con pasta o riso, carne, pesce o legumi e frutta.

• Merenda pre-allenamento leggera e digeribile, come frutta o yogurt.

• Spuntino post-allenamento entro un’ora, con mix di carboidrati e proteine per favorire il recupero.

• Cena varia e leggera, privilegiando proteine di qualità e verdure di stagione.

“La famiglia è il primo campo di allenamento per una corretta alimentazione” ha ricordato la Francioso, invitando i genitori a dare il buon esempio e a leggere le etichette dei prodotti.

La vera sorpresa della serata sono stati i bambini. Con domande spontanee e curiose hanno dimostrato grande attenzione e maturità. Alcuni hanno chiesto cosa mangiare prima e dopo l’allenamento, altri hanno raccontato episodi quotidiani, come il piatto troppo pieno servito dai genitori.

La nutrizionista li ha ascoltati con attenzione e li ha elogiati: “Le vostre domande mi hanno stupito. Siete già consapevoli che l’alimentazione è parte della vostra crescita e delle vostre prestazioni sportive.”

Il loro entusiasmo ha reso l’incontro ancora più vivo, trasformandolo in un dialogo vero, dove i ragazzi non erano spettatori ma protagonisti.

La serata si è chiusa con un applauso convinto e con la consapevolezza che questo è solo l’inizio di un percorso. Ubersetto ha dimostrato di voler essere non solo una scuola calcio, ma un punto di riferimento civico e sociale, capace di accompagnare ragazzi e famiglie in un cammino di crescita a 360 gradi.

Il messaggio finale è rimasto impresso a tutti: “Allenare un giovane atleta significa educare un giovane cittadino.”