Prima di campionato U19; Corlo–Ubersetto: un esordio difficile, ma il gruppo c’è

La prima giornata di campionato si è conclusa con una sconfitta netta nel punteggio, ma non nel cuore e nella volontà. L’Ubersetto ha mostrato spunti interessanti, momenti di buon calcio e una struttura che, seppur ancora da consolidare, lascia intravedere potenzialità importanti.

L’approccio iniziale è stato positivo: la squadra ha costruito diverse occasioni da gol nei primi venti minuti, mostrando coraggio, intensità e buone trame offensive. Tuttavia, la mancanza di lucidità nell’ultimo passaggio e la scarsa precisione sotto porta hanno impedito di concretizzare quanto prodotto.

La linea difensiva ha offerto buone garanzie, con interventi puntuali e letture corrette. Il reparto ha tenuto bene in diverse situazioni, ma è stato messo in difficoltà dai troppi palloni persi a centrocampo e dalla mancanza di pressione sul portatore di palla. Questi fattori hanno aperto spazi che gli avversari hanno sfruttato con efficacia, soprattutto su palle inattive.

Nella ripresa, la squadra ha provato a cambiare ritmo e assetto, cercando nuove soluzioni offensive. Le occasioni sono arrivate, ma ancora una volta è mancata la freddezza per riaprire la gara. Cosa ci portiamo a casa?

• Buona costruzione offensiva, soprattutto sulle fasce

• Spirito combattivo e voglia di proporre gioco

• Fragilità sulle palle inattive e nelle transizioni difensive

• Difficoltà nella gestione emotiva e nella finalizzazione

• Un gruppo che ha voglia, che corre, che ci crede

Il risultato è pesante, ma non racconta tutta la verità. Il gruppo ha mostrato qualità, carattere e disponibilità. Le lacune ci sono, e lo staff è già al lavoro per correggerle. Ma ciò che conta davvero è che la squadra ha dimostrato di voler lottare, di voler crescere, di voler esserci.

Ogni passo, anche quello più difficile, è parte del cammino. E noi siamo solo all’inizio.

Testa alta, cuore acceso. Forza Ubersetto!